L’Eba pubblica le nuove linee guida sui piani di rimborso ai sensi del Micar

token
token

L’Eba pubblica le nuove linee guida sui piani di rimborso ai sensi del Micar

L’EBA (Autorità Bancaria Europea) ha pubblicato le Linee guida definitive relative al rimborso dei titolari di token in caso di crisi dell’emittente. Le Linee guida in questione, indirizzate alle autorità competenti designate ai sensi del MiCAR, riguardano gli emittenti di token referenziati ad asset (ART) e di token di moneta elettronica (EMT).

All’interno degli orientamenti è specificato il contenuto del piano di rimborso che deve essere elaborato agli emittenti di ART ed EMT in regime di continuità aziendale, comprese le strategie di liquidazione della riserva di attività, la mappatura delle attività critiche, le fasi principali del processo di rimborso e gli elementi che possono portare all'attivazione del piano da parte dell'autorità competente. Sono state apportate alcune modifiche mirate a fornire ulteriore chiarezza su alcuni aspetti specifici.

Per quanto riguarda il piano di rimborso, l'articolo 47, paragrafo 5, del Regolamento MiCAR conferisce all'Autorità bancaria europea il mandato di emanare orientamenti che specifichino: i) il contenuto del piano di rimborso che deve essere attuato a seguito di una decisione di un'autorità competente che valuta che l'emittente “non è in grado o rischia di non essere in grado di adempiere ai suoi obblighi”; ii) i fattori scatenanti per l'attuazione del piano di rimborso.

La prima sezione riguarda il principio di proporzionalità e stabilisce gli elementi da prendere in considerazione per garantire un adeguato livello del contenuto del piano di rimborso e un'adeguata periodicità per il suo riesame o aggiornamento.

La seconda sezione, relativa ai Principi generali, riguarda la specificazione delle principali caratteristiche e obiettivi del piano di rimborso di cui all'articolo 47 del MiCAR. Sono inoltre stabiliti gli elementi e i parametri da considerare al fine di garantire la tempestiva attuazione del piano.

La terza sezione è relativa al Contenuto del piano di riscatto e si concentra sui requisiti di governance, relativi, ad esempio, ai processi applicabili per lo sviluppo, l'aggiornamento e l'esecuzione del piano di riscatto e all'identificazione dei soggetti responsabili. Specifica attenzione è poi rivolta all'individuazione delle attività critiche all'interno dell'emittente o fornite da terzi che sono necessarie per l'attuazione del piano. L'ultima sezione riguarda la parte del mandato relativa ai Trigger del piano di riscatto.

Gli orientamenti saranno tradotti nelle lingue ufficiali dell'Unione europea e pubblicati sul sito web dell'EBA. Il termine entro il quale le Autorità competenti devono comunicare se rispettano gli orientamenti è di due mesi dopo la pubblicazione delle traduzioni.