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“Raserei” alla guida di veicoli – Sequestro – Confisca – Ritiro della patente di guida – Sanzioni, anche detentive

Austria - Svizzera - RFT
Patente
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“Raserei” alla guida di veicoli – Sequestro – Confisca – Ritiro della patente di guida – Sanzioni, anche detentive

 

Abstract: “Raser”, vale a dire, coloro che – a bordo di veicoli a motore – contravvengono, in modo gravissimo (eclatante), ai limiti di velocità, corrono non soltanto notevoli rischi per la propria vita e incolumità, ma costituiscono grave pericolo anche per quella altrui; appalesano un egoismo e un’intensità di dolo davvero elevato e comunque fuori dal comune e neppure un minimo di riguardo nei confronti di pedoni e di altri conducenti di veicoli. È indispensabile, “togliere – letteralmente - dalla circolazione” queste persone, privando le stesse dell’autorizzazione a condurre veicoli a motore – in modo permanente - o per una lunga durata; ciò, sia a fini di prevenzione speciale, che generale.
 

Austria

Con decorrenza 1.3.24, è entrato in vigore, in Austria, la 34.ma modifica della “Straßenverkehrsordnung – StVO” (Codice della strada), per effetto della quale, gli organi di polizia – in caso di trasgressione della velocità massima di oltre 80 k/h nei centri abitati e di oltre 90 km/h al di fuori degli stessi – sono facoltizzati a sequestrare il veicolo del “contravventore”. La predetta novella ha riguardato, oltre al Codice della strada, anche il “FSG- Führerscheingesetz” (Legge sulle patenti di giuda) e il “Kraftfahrzeuggesetz” (Legge sui veicoli a motore).

Nei mesi di marzo e aprile corrente anno, ben 37 veicoli sono stati sequestrati in applicazione di questa norma.

Si dice, che l’effetto deterrente sarebbe stato notevole sui “Raser”, che, incuranti della “StVO”, hanno attraversato anche centri abitati a elevatissima velocità, premendo a fondo il pedale del gas.

I sostenitori degli effetti deterrenti reputano, che a comprova del loro assunto, si possano addurre dati statistici relativi agli incidenti stradali con esito mortale, verificatisi nel 1° semestre 2024.

Quanti sono stati questi decessi? 35, mentre nella 1^ metà del 2023, erano stati ben 42; l’anno precedente, 48.

Una sensibile diminuzione degli incidenti stradali mortali, è stata registrata pure in quelli, in cui altre cause (diverse dalla velocità), hanno determinato o sono state concausa del decesso di altre persone, compresi i pedoni.

La statistica ci fornisce i seguenti dati: 2022: 167; 2023: 115. È da notare, che accanto alla facoltà di sequestrare (provvisoriamente) il veicolo, sequestro, che non può avere durata superiore a due settimane, è prevista pure quella della confisca e di mettere all’asta il veicolo o destinarlo ad altra utilizzazione (quale, ad esempio, adibirlo a autovettura di servizio della Polizei, dotata, si dice, spesso, di veicoli antiquati o piuttosto usurati.

Quando l’autovettura di una persona colta in evidente violazione dei limiti di velocità (di cui sopra), può, come detto, messa all’asta già dopo la 1^ infrazione (si parla, con un eufemismo, di “endgültiger Abnahme des Fahrzeuges” ("Verfall”)), a differenza della cosiddetta “temporären Abnahme”, che non può eccedere la durata di 2 settimane. Oltre all’”endgültigen Abnahme”, a carico della persona responsabile dell’infrazione, vengono comminate pure altre sanzioni. I “Raser” alla guida di veicoli, come ha detto un ministro, sono considerati alla pari di chi è in possesso illegittimo di un’arma, della cui disponibiltà deve essere privato.

Ai fini della ravvisabilità degli estremi della “Raserei”, oltre al grave eccesso di velocità (di 80 km/h, rispettivamente di 90 km/h), devono sussistere altri presupposti. Al “contravventore” deve essere già stata ritirata – nel quadriennio precedente – almeno una volta, la patente di guida per eccesso di velocità o per un comportamento particolarmente pericoloso o caratterizzato da “besonderer Rücksichtslosigkeit”.

Se il veicolo non è di proprietà del “contravventore”, ma di un terzo, può esserne disposto il sequestro, ma non la confisca; sulla patente di guida, in tal caso, viene però annotato il divieto permanente, di guidare il veicolo, col quale il fatto è stato commesso.

Da più parti è stato chiesto, che eccessi di velocità, gravi e gravissimi, siano sanzionati più severamente e che certi atteggiamenti di tolleranza, abbiano termine.

Se alla guida di veicoli fossero soltanto donne, i “Verkehrstoten” (vittime del traffico) sarebbero soltanto la metà; cosí pure gli incidenti stradali con lesioni personali colpose. Da tempo, si chiede – in Austria – l’istituzione di un “bundesweiten Verwaltungsstrafregister” (di un registro, su base federale, sul quale vengono annotate le sanzioni comminate). Ciò consentirebbe, di individuare, tempestivamente, i conducenti recidivi, che si sono trasferiti da un “Bundesland” a un altro.

Il fatto, che uomini guidino in modo molto più rischioso, risulta anche da dati statistici, dai quali è emerso, che nel passato triennio, il numero degli uomini, che hanno perso la vita in incidenti stradali, è stato di oltre il doppio rispetto a quello delle donne.

Per quanto concerne la guida sotto l’effetto di alcol, è stato rilevato, che uomini colti in violazione del tasso alcolemico massimo consentito, è di 6 volte superiore rispetto a quello delle donne, che, in tale stato, costituiscono un pericolo non soltanto per altri, ma anche per se stessi.

Anche alla guida di “e-bikes”, i decessi di uomini, a seguito di incidenti stradali, sono il triplo rispetto alle donne.

Molto elevato, è il numero dei motociclisti maschi alla guida dei loro veicoli, che hanno subito lesioni mortali. Nel passato triennio, è stato di ben 15 volte superiore rispetto a quello delle donne.
 

Svizzera

Viene considerato “Raser”, chiunque, a bordo di un veicolo a motore, tenga una velocità:

  1. superiore a 70 km/h nei luoghi, in cui la velocità massima consentita, è di 30 km/h.
  2. superiore a 100 km/h, dove la velocità massima consentita, è di 50 km/h
  3. superiore a 140 km/h, dove la velocità massima consentita è di 80 km/h
  4. superiore a 200 km/h, dove la velocità massima consentita è di 120 km/h (Autostrada).

Quali sono le sanzioni per i “contravventori”?

Nei casi sub a), viene comminata sanzione amministrativa;

in quelli sub b), un’”Ordnungsbusse” tra i 40 e i 300 CHF;

in quelli sub c), la Busse di 400 CHF;

in quelli sub d), la Busse di 600 CHF.

Nonostante queste sanzioni – introdotte un decennio orsono – il numero dei condannati, secondo l’Ufficio Federale di Statistica, è aumentato considerevolmente dal 2013 al 2015 e si è mantenuto stabile fino al 2020, per poi aumentare, ancora una volta – sensibilmente – nel 2021.

Qual è l’età dei “Raser” in Svizzera?

Non sono le persone di età tra i 18 e i 19 anni (i condannati sono stati – tra il 2013 e il 2022 – 111), ma la fascia di età tra i 20 e i 24 anni (nel predetto decennio, le condanne sono state 545). Nella fascia di età tra i 40-44 anni, le condanne, sempre nel periodo suddetto, sono state pari a 231. Over 70: 23 condannati.

La maggior parte dei “Verurteilten”, sono maschi, con un livello di istruzione e culturale basso.

Sono in molti, a chiedere, di proibire ai giovani di pilotare vetture di grossa cilindrata e di introdurre un’”Abstufung”, come è stata prevista per chi guida una moto, nel senso, di consentire la guida di autovetture di grossa cilindrata, una volta raggiunta una certa età.

La “minaccia” del ritiro della patente di guida, ha effetti deterrenti scarsi, per cui c’è chi si è pronunciato per l’installazione di un dispositivo, che registra continuamente la velocità del veicolo (di un cosiddetto Fahrtenschreiber).

Qual è il modus procedendi nei casi di “Führerausweisentzug” (ritiro della patente di guida)?

Se la patente viene ritirata dalla Polizei, al “contravventore” è inibito, con effetto immediato, di guidare veicoli. Qualora la patente venga “vorläufig zurückgeschickt” (restituita provvisoriamente), i giorni, in cui il “contravventore”, non ha potuto guidare, sono detratti dalla durata dell’”endgültigen Entzug”.

Altrimenti, la patente di guida deve essere “hinterlegt” (“depositata”), entro un certo termine, che è breve, nei casi di infrazioni commesse da chi ha la patente “auf Probe” o frequenta la scuola di guida.

Altri motivi di ritiro della patente di guida, sono costituiti da intossicazione cronica da alcol o da dipendenza da sostanze stupefacenti. In questi casi, la patente di guida, deve essere “hinterlegt” entro 10 giorni dalla data di notifica del provvedimento dell’autorità. In caso di inottemperanza, la patente viene “ritirata” dalla Polizei a spese del “contravventore". Non è ammissibile un’interruzione del periodo, in cui la patente viene ritirata.

Accanto alle suddette sanzioni, in Svizzera, per i “Raser”, è prevista la pena detentiva. Normalmente, è di un annosenza sospensione condizionale. Inoltre, la vettura può essere sequestrata, anche se si tratta di veicolo a noleggio, oppure avuto in lesasing o se il “Fahrzeug” è intestato a una ditta. Se il conducente non è proprietario del veicolo, è il giudice a decidere, se la vettura debba essere messa all’asta oppure rottamata.

Anni orsono, un automobilista, che non aveva ottemperato all’intimazione di fermarsi della Polizei per un controllo, all’interno della galleria stradale del Gottardo, aveva raggiunto la velocità di 200 km/h, tallonato dalla Polizei. È stato condannato alla pena detentiva di 30 mesi. Il giudice, che ha inflitto questa pena, non è, di certo, stato il fratello (di nome Quinto) del difensore (M.T. Cicerone) dell’imputato, come è avvenuto in occasione del processo contro Archia, accusato, nel 62 a. C., di aver esercitato abusivamente (contravvenendo alla lex Licinia Mucia), i diritti di cittadinanza (pena: l’esilio, secondo la lex Papia).

Archia è stato, ovviamente, assolto, avendo avuto come difensore M.T. Cicerone, noto per la sua ars rhetorica o ars dicendi, avendo frequentato corsi di retorica all’estero e precisamente in Grecia, dotato di una vis, di una vehementia e anche di una subtilitas fuori dal comune, simile a quella di Demostene (di greca memoria). Inoltre, Archia – a Roma – era in ottimi rapporti con i Luculli   gli Ottavii e gli Ortensii.

Aveva poi accompagnato Lucullo nelle sue campagne contro Mitridate e ne ha cantato le lodi. Lucullo è stato, infine, accusato di estorsione ed …esiliato in Lucania.

Dopo questa digressione di carattere storico – che, magari, a qualcuno poco interesserà, di più, forse, a chi ha letto l’opera di M. T. Cicerone “Pro Archia poeta oratio” – torniamo all’attualità e passiamo alla RFT.
 

RFT

Per quanto concerne la RFT, a chi partecipa a una gara “illegale” di velocità con un’autovettura o con una moto, la Polizei procede al sequestro del veicolo. È poi il giudice, a decidere sulla confisca. Rinvio, in proposito, a un mio articolo pubblicato, tempo fa, da FILODIRITTO.

Non soltanto Austria e Svizzera hanno adottato, negli ultimi tempi, provvedimenti e sanzioni più severe contro i "Raser”.

Cosí, per esempio, la Danimarca punisce i “Raser” con il sequestro del veicolo, se una persona si rende responsabile di “vanvidsbilisme”, che è integrato dal superamento della velocità massima consentita nella misura di 100 km/h; altresí, in tutti i casi, in cui una persona tiene una velocità superiore a 220 km/h. Secondo dati del ministero della Giustizia, già nel 2021, erano stati sequestrati complessivamente 3.200 veicoli per le gravi violazioni di cui sopra; veicoli, poi, messi all’asta.

Una curiosità, anzi due, alla fine di quest’articolo.

In Svizzera, la Polizei di un Cantone, recentemente, ha impiegato un drone per filmare un conducente, che stava  violando, in modo gravissimo, i limiti massimi di velocità.

Con questo oggetto volante, normalmente acquistabile in commercio, la Polizei è stata in grado di registrare la velocità del veicolo, non soltanto in un determinato punto, ma per più km . Nell’andata, l’automobilista aveva tenuto una velocità (massima) di 135 km/h e nel viaggio di ritorno, di ben 175 km/h (mentre l’“Höchstgeschwindigkeit” consentita sarebbe stata di 50 km/h).

Il difensore dell’automobilista indisciplinato, ha contestato, che per mezzo di un drone, si possa determinare la velocità di un veicolo, sostenendo, che un drone, è un mezzo di registrazione visiva e non di misurazione, come la “speed-box”.

La Polizei ha obiettato, che, a seguito della registrazione per mezzo del drone, è possibile calcolare la velocità sulla base del tempo impiegato e della distanza percorsa. L’autorità giudiziaria, non ha ancora deciso, se la “prova” video (“Videobeweis”), potrà essere utilizzata ai fini di una condanna dell’automobilista per “Raserei”, anzi, il Bundesgericht (Corte Suprema Federale), secondo una recente notizia di stampa, avrebbe sentenziato, giorni orsono, che una prova del genere, non sarebbe utilizzabile….

Sapete, qual è stata la velocità massima (finora) registrata da organi di polizia, sulle strade europee?

324 km/h in Svizzera (velocità massima consentita 50km/h);

311 km/h in Italia (velocità massima consentita 120 km/h);

310 km/h in Francia (velocità massima consentita 110 km/h). A questa persona, almeno, è stata inflitta la pena detentiva di un anno.

309 km/h in Inghilterra (velocità massima consentita 100 km/h);

300 km/h in Polonia (velocità massima consentita 120 km/h);

297 km/h in Spagna (velocità massima consentita 80 km/h).

Ogni commento appare superfluo.